Per motivi di spazio alcune lettere qui riportate sono state ridotte.
Gentile Presidente,
credo che oggi sia molto importante sottolineare l’importanza del ruolo e delle capacità delle donne all’interno della nostra società. Le donne sono considerate ancora poco nei settori della vita pubblica e nel sociale, esse sono considerate poco nei rapporti di equilibrio e insieme ai giovani e agli anziani spesso rappresentano una sacca poco stimata all’interno della vita sociale. Una politica giusta costruita sul futuro e all’avanguardia dovrebbe invece attingere a quei contenitori, perchè uno di essi è rivolto al futuro (giovani) un altro è rivolto alla memoria (anziani) e quindi alla saggezza della vita ed il terzo, quello delle donne, è rivolto all’acutezza del pensiero femminile volto ad equilibrare un sistema a volte troppo arrogante e autoritario. Non crede che si debba attingere alle risorse delle donne per dissipare differenze, per una crescita migliore degli individui?
Buon lavoro, Presidente.
Sonia Scarpante
Gentile Sonia,
concordo pienamente nel ritenere fondamentale il lavoro svolto dalle donne nella nostra società. Proprio per questo ho voluto accanto a me la competenza e la professionalità di sei assessori donne ed è stata istituita per la prima volta da questa giunta la delega per le pari opportunità e le politiche di genere. Come ho avuto modo di constatare, la presenza delle donne in politica e nell’amministrazione pubblica, una presenza purtroppo ancora timida, si distingue per la capacità e la determinazione con cui le donne affrontano e svolgono gli impegni assunti. Senza dimenticare che nella sola provincia di Milano le donne che lavorano sono 732 mila, il 43 per cento della forza lavoro e sempre le donne hanno un tasso di scolarizzazione più alto ( ogni anno su dieci laureati, sei sono donne). Nonostante questo, la distribuzione dei ruoli decisionali rimane ancora oggi terreno di profonda disuguaglianza e si risolve in una contraddizione di fondo fra la dinamicità dell’esperienza e delle nuove competenze femminili e il permanere di ostacoli che impediscono l’accesso ai luoghi decisionali e alla rappresentanza politica. Ciò priva tutti noi, e in primis la collettività, di una risorsa preziosa e imprescindibile. Credo fermamente che sia dovere delle istituzioni e delle forze economiche adoperarsi per dare piena cittadinanza alle donne e in questa direzione si sta muovendo questa amministrazione.
Gentile Signor Penati:
Con piacere leggo del progetto proposto dagli assessori Mezzi e Calò riguardo gli Acquisti Pubblici Verdi. Complimenti! Mi chiedevo se è nelle vostre intenzioni invitare esplicitamente e capilarmente tutti i comuni della provincia a dotarsi di un protocollo simile, e in caso contrario, chiedo dove poter trovare una bozza da portare nei nostri comuni vicini.
Mercedes Mas
Gentile Mercedes,
sono contento che il nostro progetto sugli Acquisti Pubblici Verdi trovi il suo sostegno. Questo perché il progetto, che consiste nella decisione di adottare un criterio estremamente innovativo negli acquisti di questa amministrazione, scegliendo quei prodotti che permettono di ridurre l’impatto sull’ambiente per l’intero ciclo di vita, riducendo così i consumi energetici, le materie prime e le emissioni di gas serra, è stato studiato nell’ottica della promozione di politiche di sviluppo sostenibile.
L’adozione di un sistema di Acquisti Verdi è tuttavia un’operazione complessa, che necessita della collaborazione di tutti i Comuni del milanese. Proprio per questo la Provincia di Milano intende attuare una forte campagna di sensibilizzazione di tutti i Comuni, affinché adottino lo stesso processo negli acquisti, attraverso tre diverse iniziative mirate: un’attività di formazione attraverso seminari per gli enti pubblici, la predisposizione di linee guida per avviare progetti di acquisti verdi all’interno degli enti locali (comuni, parchi ecc) e la realizzazione di un sito dove inserire le informazioni relative ai protocolli, i bandi, i data base dei prodotti utilizzati, l’agenda della formazione e tutto il materiale necessario.
Abito nei pressi di una strada trafficata, la Milano Meda. Oltre allo smog che io e la mia famiglia siamo costretti a respirare, si aggiunge il rumore assordante. Questa situazione è ormai la consuetudine per molti che vivono nell’hinterland di Milano. Si parla tanto di qualità della vita e mi chiedo cosa facciano i politici per realizzarla.
Claudio Dacome
Comprendo e conosco il disagio legato al traffico che colpisce purtroppo la maggior parte dei cittadini, sia che vivano in piccoli centri o in grandi Comuni. Proprio per ridurre al minimo gli effetti peggiori che il traffico comporta, la Giunta provinciale ha recentemente approvato il progetto definitivo per la realizzazione di interventi di abbattimento acustico nei comuni di Cesano Maderno e Paderno Dugnano lungo la S.P. ex S.S. 35 “Dei Giovi”(Milano-Meda). L’intervento, che consiste nella realizzazione di barriere fonoassorbenti, è una risposta alle richieste dei cittadini nelle aree vicine alla strada “dei Giovi” e delle amministrazioni comunali di Cesano Maderno e Paderno-Dugnano e rientra in un progetto più ampio di aggiornamento del Piano Acustico che coinvolge l’intero territorio provinciale. Il nuovo Piano prevede due fasi di lavoro.
La prima è uno studio preliminare delle aree, prossime alla rete stradale, dove siano superati i limiti di inquinamento acustico previsti dalla legge; la seconda è la redazione del piano di contenimento ed abbattimento del rumore, con la realizzazione di interventi di abbattimento acustico.
Per saperne di più» Il Presidente Filippo Penati